Patente a punti: parliamone
Come funziona la patente a punti? Come si controlla il saldo dei punti sulla patente?
Continua a leggere per saperne di più.
La patente a punti è stata introdotta nel 2003 per garantire una maggiore sicurezza sulle strade, premia i conducenti meritevoli e punisce, in base alla gravità dell’infrazione commessa, i trasgressori.
Inoltre, sono previste “misure” particolari per i neopatentati e i conducenti professionali.
Vediamo come funziona la patente a punti.
Peraltro, con il Nuovo Codice della Strada, ora al vaglio del Parlamento, la decurtazione a punti per alcune categorie è ancora più severa.
Cos’è il la patente a punti?
Come previsto dall’art 126 bis del Codice della Strada, la patente a punti è un sistema istituito per rendere la strada un posto sempre più sicuro.
Dal momento del conseguimento della patente, non importa a partire da quale età, tutti hanno un totale di 20 punti. Chi non commette infrazioni, riceve 2 punti in più ogni due anni, fino a un massimo di 30 punti.
Se, invece, si commettono infrazioni, la legge prevede la decurtazione dei punti, che possono essere recuperati in diversi modi.
In particolare, se nei due anni successivi non vengono commesse infrazioni, i punti sono reintegrati. A meno che non si sia arrivati a zero punti.
Come avviene la decurtazione dei punti?
Prima di vedere come controllare il saldo punti e come recuperare quelli persi, diamo un’occhiata alla decurtazione.
Come saprai, a seconda della gravità dell’infrazione commessa, la sanzione può essere di tipo amministrativo, parliamo di multe, e in aggiunta il Codice prevede altre sanzioni, come la decurtazione dei punti patente, la sospensione e nei casi più gravi il ritiro del veicolo.
Per una sola infrazione è possibile perdere fino a 10 punti o 15 per violazioni multiple realizzate o simultaneamente o nell’arco di un anno.
Se la sanzione, poi, è applicata a distanza, senza il fermo in presenza delle Forze dell’Ordine, il proprietario del veicolo è obbligato a dichiarare chi era alla guida, cioè la persona che subirà la decurtazione dei punti.
Come controllare il proprio punteggio dei punti patente
Punti patente come vederli? Te lo spieghiamo subito.
Per non avere brutte sorprese, è bene controllare il saldo punti, soprattutto in seguito a infrazioni più o meno gravi.
È possibile consultare il Portale dell’automobilista, il sito web del MIMS, sul quale, dopo essersi registrati, si possono vedere i punti rimasti sulla patente.
Inoltre, chi non è avvezzo all’uso della tecnologia può chiamare da telefono fisso il numero 0645775962, disponibile H24, 7 giorni su 7, al costo di una telefonata urbana.
Oppure scaricando l’app iPatente, sulla quale controllare saldo punti e lo stato delle pratiche automobilistiche.
Come recuperare punti patente persi
Come detto, una volta persi i punti è possibile recuperarli.
Basta non commettere più infrazioni per i due anni successivi. Se, invece, si perdono tutti i punti, bisogna sostenere l’esame di revisione.
E ancora… se il conducente ha perso punti, ma non vuole rischiare, può iscriversi ai corsi per recupero punti organizzati da Furia1935.
I titolari di patenti categoria A e B possono iscriversi al corso per il recupero di massimo 6 punti da 12 ore, mentre chi possiede patenti di categoria C e D può iscriversi ai corsi di 18 ore per recuperare 9 punti.
Non ci si può iscrivere a più corsi in contemporanea, l’arco di tempo previsto dovrebbe essere dai 15 giorni ai 30 giorni e sono consentite massimo 4 ore di assenza, da RECUPERARE.
I corsi per recupero punti patente hanno l’obbligo di frequenza, ma non prevedono esame finale.
Generalmente, le lezioni vertono sul ripasso della segnaletica stradale, studio delle componenti principali del veicolo, norme di comportamento, sicurezza etc.
Punti patente e infrazioni comuni
Quali sono le infrazioni più comuni e a quanti punti corrisponde la decurtazione? Per saperlo possiamo fare riferimento sempre all’art.126 bis e alla tabella chiarificatrice.
Per esempio, il mancato utilizzo dei dispositivi di segnalazione e illuminazione corrisponde alla perdita di un punto.
Vengono decurtati 3 punti per il superamento dei limiti di velocità oltre i 10 km/h ma fino a 40 km/h; 5 punti per la mancata osservazione degli obblighi relativi alla precedenza; 10 per il superamento dei limiti di velocità di oltre 60 km/h e così via…
Nuovo Codice della Strada e decurtazione punti
Siccome è argomento di questi giorni, diamo anche qualche info sulle novità del Nuovo Codice della strada.
Tolleranza zero per ubriachi e drogati, con possibile sospensione o revisione della patente fino ai tre anni; per gli ubriachi recidivi, inoltre, è previsto l’obbligo dell’alcolock in auto e divieto di bere alla guida per due o tre anni, questo a seconda del reato commesso.
Linea dura, poi, per chi guida e parla o scrive messaggi con il cellulare, prevista la sospensione della patente.
Vuoi sapere di più su tutte le novità?
Conseguenze gravi: la revisione della patente
Abbiamo anticipato che, se si perdono tutti i punti patente, scatta la “revisione”.
Infatti, entro 30 giorni bisogna sottoporsi al cosiddetto esame di revisione, cioè un esame teorico pratico per confermare le proprie abilità alla guida.
Nel lasso di tempo prima dell’esame è possibile continuare a guidare, ovviamente senza commettere infrazioni.
Superato l’esame, la patente è restituita, in caso contrario, bisogna cominciare daccapo l’iter per ottenere la patente.
Peraltro, quest’ultimo step può essere intrapreso subito se si è stati bocciati all’esame di revisione, in seguito alla perdita dei punti patente, ma bisogna attendere 2 anni se la revoca è avvenuta per motivi disciplinari e 3 se la revoca è avvenuta per recidiva con alcol o sostanze stupefacenti.
Perdita punti patente neopatentati
Per quanto riguarda i patentati, sappiamo che per i primi tre anni, in seguito a infrazione è obbligatoria la decurtazione doppia dei punti.
Quindi se per un eccesso di velocità pari a 20 km/h è prevista la decurtazione di tre punti, per un neopatentato di 6. Inoltre, se non commette infrazioni, verrà premiato con 1 punto per i primi tre anni, dopo il quarto guadagnerà 2 punti come gli altri conducenti.
Conclusioni
In conclusione, la patente a punti è un meccanismo che premia i meritevoli alla guida. La perdita dei punti patente può avere gravi conseguenze sulla mobilità e sul futuro del conducente.
Tuttavia, il recupero dei punti è possibile attraverso corsi di recupero e mediante l’assunzione di un comportamento responsabile alla guida.
Hai controllato e ti sei accort* di aver perso 12 punti patente?
Iscriviti subito ai nostri corsi.
Contattaci!