Patente cambio automatico: ecco come ottenerla
Furia1935 è tra le prime autoscuole su Roma ad aver proposto corsi di guida per patente cambio automatico e arricchito il proprio parco mezzi con vetture dalle marce automatiche, questo per offrire un’esperienza di guida semplificata e in linea con il futuro del mercato dell’auto.
Eh sì, perché il mercato automobilistico ormai da qualche anno è orientato alla produzione e la vendita di auto elettriche con il cambio automatico.
Con il mercato, cambiano che le esigenze degli studenti dei nostri corsi, che ci chiedono sempre più informazioni su come ottenere la patente con autovetture dal cambio automatico.
Cerchiamo di fare chiarezza sull’argomento.
Esame patente cambio automatico: è possibile sostenerlo?
Certo, prima però ebbene conoscere nel dettaglio le modalità di svolgimento e le limitazioni, perché va da sé che prendere la patente B con il cambio manuale segue logiche di formazione diverse.
Per quanto riguarda l’esame, diciamo subito che il test teorico è quello standard: 30 domande vere o false alle quali rispondere in 20 minuti con un massimo di tre errori.
Una volta superato lo step teorico, ottieni la possibilità di esercitarti con le auto dal cambio automatico della nostra autoscuola.
Il Ministero chiarisce questo passaggio molto bene nella circolare 6935/2017, dove è stabilito che i veicoli di cat. B utilizzati nella prova d’esame non debbano essere per forza con cambio manuale, quindi il MIT ammette l’uso di veicoli con cambio automatico, a patto che sulla patente venga apposto il codice armonizzato 78.
Che cos’è il codice 78 patente?
Il codice 78 è un codice unionale posto sul retro della patente e specifica che la patente di guida è limitata a veicoli dal cambio automatico.
A chi ha ottenuto la patente in questa modalità, è preclusa la possibilità di guidare auto manuali, ma non per sempre.
Infatti, chi ha ottenuto la patente automatica può prendere la patente B standard anche in un secondo momento superando solo un esame pratico di guida.
Come si guida con il cambio automatico?
La guida con cambio automatico è sicuramente un’esperienza di guida diversa, utile sia per i giovani candidati che per le persone, già in possesso della B, che vogliono sperimentare una mobilità più comoda soprattutto nelle grandi città.
Quali sono, quindi, i vantaggi del guidare con cambio automatico?
Innanzitutto la macchina non si spegne mai, il candidato deve controllare solo l’acceleratore e il freno.
Il cambio automatico permette una guida più rilassata nel traffico, perché non si è costretti a continui cambi di rapporto.
Se poi parliamo dell’esame di guida, diciamo subito che per la patente con auto dal cambio automatico servono meno guide, quindi il percorso è meno tortuoso e dispendioso.
Inoltre, il neopatentato (o quasi) è aiutato dall’auto, per esempio nella partenza in salita o nella mancanza di movimenti combinati freno-frizione.
Tra gli altri aspetti positivi, la riduzione dei problemi muscolari legati alla guida cittadina e la riduzione dei consumi e delle emissioni.
Forse, l’unico svantaggio nell’ottenere la patente con codice 78 è che è permesso guidare solo auto dal cambio automatico, ma come anticipato, basta integrare con una prova pratica su auto “normale” per risolvere il problema.
C’è chi nutre ancora dei dubbi sulle auto automatiche, ma la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e l’innovazione tecnologica spingono sempre più verso vetture automatizzate ed elettriche.
È in quest’ottica che Furia1935 ha pensato di fornire un servizio che avvicinasse anche le nuove generazioni al futuro sostenibile dell’automotive.
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